Devon Larratt affronta le voci di ritiro europee e le accuse di manipolazione delle regole

ARMWRESTLING NEWZ
1 settimana fa
Devon Larratt affronta le voci di ritiro europee e le accuse di manipolazione delle regole

Devon Larratt ha recentemente parlato di diversi argomenti di tendenza all'interno della comunità professionale di braccio di ferro, inclusi dibattiti su atleti europei che potrebbero ritirarsi dalla competizione e il suo lungo coinvolgimento nei cambiamenti delle regole.

Sugli atleti europei di braccio di ferro che potrebbero ritirarsi

Larratt ha affermato con fermezza il suo impegno personale nello sport: "Non mi ritirerò mai". Pur riconoscendo il sentimento tra alcuni atleti europei di braccio di ferro di allontanarsi, ha sottolineato che "ognuno ha il diritto di ritirarsi" se non desiderano più continuare il braccio di ferro professionale. Ha suggerito che la loro partenza, sebbene forse deludente, non sarebbe catastrofica per lo sport globale, notando, "Ci sono miliardi di persone su questo pianeta. andrà bene se un paio di ragazzi si ritirano". Ha anche espresso che "fa schifo che voi ragazzi non vogliate combattere".

Nonostante i potenziali ritiri degli atleti europei, Larratt ha confermato il suo impegno a competere al massimo livello: "Continuerò a competere al massimo livello possibile". Ha identificato East vs. West come "la migliore lega" per la sua competizione. Pradeep ha suggerito che Larratt potrebbe "aver bisogno degli europei contro cui competere" dato il suo attuale livello di abilità, implicando una mancanza di concorrenti comparabili negli USA o in Nord America.

Indirizzare le accuse di manipolazione delle regole

Larratt ha affrontato direttamente "le informazioni errate che circolano là fuori" che lo suggeriscono come un "bugiardo" o che tenta di "cambiare o manipolare le regole" per guadagno personale. Ha ammesso apertamente, "Sto sempre cercando di cambiare le regole" e lo ha fatto per la sua "intera carriera".

Tuttavia, Larratt ha chiarito la sua motivazione, affermando che i suoi sforzi sono "per il miglioramento dello sport". Ha evidenziato la sua vasta esperienza, avendo "fatto braccio di ferro probabilmente in più leghe per più tempo di quasi ogni altra persona nel mondo", il che, secondo lui, gli dà "molta esperienza" nel migliorare lo sport. Ha indicato specifiche adozioni di regole che ha sostenuto, come "braccio di ferro libero", "fouls continui", "cuscinetti di arresto più bassi", e in particolare, ha "introdotto la cinghia equa nello sport".

Ha contraddetto l'assunzione comune che manipola le regole per ottenere un vantaggio affermando, "Le regole sono uguali per tutti". Ha anche chiarito che "non possiedo la lega", rafforzando che i suoi tentativi di influenzare le regole non provengono da una posizione di proprietà o controllo. Larratt ha concluso ribadendo il suo impegno a migliorare il braccio di ferro, indicando che continuerà "a cercare di cambiare le regole anche dopo la mia scomparsa".

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